Perché Dogfy ha livelli di proteine più bassi rispetto al cibo secco?

Per legge, tutte le aziende che producono alimenti per cani sono obbligate a indicare sull’etichetta almeno i seguenti valori nutrizionali: % di proteine, % di grassi, % di fibre grezze e % di sostanza inorganica (ceneri). Il problema è che NON si considera il contenuto di umidità dell’alimento, il che può causare confusione: bisogna tenere presente che gli alimenti secchi (crocchette) hanno generalmente meno del 10% di umidità, mentre le ricette Dogfy, essendo naturali e cotte in modo tradizionale nel loro stesso succo, mantengono tutta l’umidità, che si aggira tra il 60 e il 70%. Questo significa che un alimento secco ha tutti i nutrienti più concentrati, perciò sembra che il valore di proteine sia più alto.

Per poter confrontare correttamente i valori nutrizionali, l’unico modo affidabile è utilizzare il contenuto su base di materia secca. Come si fa questo calcolo?

Prendere una base del 100% e sottrarre la percentuale di umidità: così si ottiene la % di materia secca.

Dividere la % di proteine per la % di materia secca.

Moltiplicare il risultato per 100.

Se prendiamo come esempio una ricetta Dogfy con il 70% di umidità e il 12% di proteine:

100% - 70% = 30% di materia secca

12 / 30 = 0,4

0,4 * 100 = 40% di proteine su materia secca

Questa stessa formula può essere utilizzata per ottenere gli altri nutrienti (grassi, fibre grezze, ceneri) su base di materia secca.

Ha qualche implicazione che gli alimenti secchi abbiano i nutrienti più concentrati rispetto a Dogfy? NO: poiché gli alimenti secchi apportano più kcal per grammo di cibo (in media circa 4 kcal/g mentre Dogfy ne apporta 1,6 kcal/g), significa che il cane deve consumare quotidianamente più grammi di Dogfy rispetto al cibo secco, perciò la quantità reale di proteine che assumerà sarà adeguata (un cane standard di 10 kg deve mangiare circa 300-400 g di Dogfy al giorno, mentre necessita solo di circa 100-150 g/die di cibo secco).